domenica 31 agosto 2008

la penultima mia fumata.


… domenica scorsa......uno scorcio di mare desolato e limpidissimo,tra Ribera e Sciacca, proprio li dove il Sultano ha spiccate intenzioni per sviluppare i suoi investimenti....uno spicchio di spiaggia gradevolissima, tra solitari scogli e una vegetazione marina di quelle che ancor oggi al trovarle ti fanno credere in Dio.....qualche casetta semi-abbandonata ospitava quei pochi pescatori artigianali che si resistono a scomparire....la stradetta per arrivare al sito, tortuosa e di difficile approccio, tanto e vero che degli esperti del luogo ci hanno accompagnati ......acque cristalline e barchetta pronta per una rapida perlustrazione, il mare calmo e fascinoso, degli ammezzati tratti dal toscano originale sono stati fedeli compagni per tutta la mezza giornata, la gradevole brezza amplificava quel "maledetto" odore di buono e inesplicabilmente incantava come per magia, i pesci che adescavano con mediana facilità.....il pescato ha dato sfogo alle mie inquietudini culinare; un antipasto fascinoso ha dato inizio ad una lunga manciatazza………ricci, gamberetti e dei polipetti "A STRICA SALI" bagnando il tutto con freschissimo bianco di Planeta…………..il primo: spaghettini con uova di ricci, una punta d`aglio, prezzemolo e scorzetta di limone......secondo: una griglia sistemata su due grosse pietre ha dato ospitalità a sauri, mangiaracina, triglette di scoglio, calamari, orate e qualche spigoletta…..sole inclemente, vino abbondante, canzoncine dalla musichetta facile, è una stupenda scatola di GOLD-MEDAL, contornava quella scena marinara ….tutto buono…tutto allegro…..sarà l`aria????…. sarà il mare????….. sarà il sole?????…..è il sigaro…….!!!!!!!queste esperienze senza la sua presenza, non sarebbero al completo…...il dolce: un tramonto così pittoresco e nitido, osservato attraverso l`apertura dei miei piedi, appoggiati sull`orlo della barca, con un filo di fumo che ritagliava in due quella sfera arancione-giallastra-rossiccia, che mi ricordava che ancor oggi lui è il RE`……….!!!!!!!





j.

¡Larguese usted, Teniente Coronel!






Teniente coronel, sepa que yo de mi país no me voy, y menos porque usted lo ordene

Quizás algunos crean que contestar con agresividad a las pretensiones de borrarnos nuestros derechos fundamentales, da placer. Les digo con honestidad que en absoluto. Hacerlo nace de la hartura de padecer las imposiciones de un militarote soez, envanecido y déspota que desde que asomó su rostro aquel 4 de febrero del 92, mostró intenciones y mañas que muchos se encargaron de justificar y maquillar.

Contestarle a Chávez con ira se impone, mostrarle que habemos millones de venezolanos decentes y corajudos es menester frente a quien está decidido -después de diez años de secuestrar Venezuela y convertirla en una mancebía de cuanto vivaracho le halaga- a imponer sin caretas ya una tiranía comunista, tan siniestra y devastadora como las que muchos pueblos padecieron y padecen.

Abriendo la semana este hombre sin escrúpulos ni límites arremete nuevamente contra los que no aceptamos sumisos su pretensión de ser la reedición de su obsesión, el tirano cubano, y grotesco grita: 'Pitiyanquis, prepárense porque está revolución nada más está comenzando' y como si ya Venezuela fuera definitivamente Chavezuela, brama: 'si no quieren vivir en revolución, tendrán que irse del país porque aquí van a vivir siempre en revolución'.

Pues teniente coronel con ínfulas de emperador, sepa que yo de mi país no me voy, y menos porque usted lo ordene. Yo no soy recluta de sus milicias ni tampoco usted ha logrado silenciarme. No me voy porque no me da la gana y porque usted no es quién para ordenarme nada.

Desde que aquel 4 de febrero vi su rostro de golpista lo adversé, y cada día me repugna más ahora con la certeza de que usted es un depredador, un traidor, un entreguista. Yo no soy pitiyanky, pero usted sí es un arrastrado de los esbirros castrocomunistas, ellos se lo chulean y usted jura que lo respetan. Usted sí es un 'Lame manos' del cadáver insepulto que arruinó la tierra de José Martí y destruyó lo sueños de tres generaciones de cubanos. ¡Lárguese usted! Millones lo rechazamos.

Eleonora Bruzual (una venezuelana con le palle)

Accussì siemmu i Narisi.


Più che pratici i naresi siamo teorici, alimentiamo il nostro quotidiano verbo con idee e frasi che hanno l’intenzione solamente di impressionare il nostro interlocutore, gridiamo e ci alteriamo quando siamo contrapposti da un idea differente alla nostra, ci incazzziamo ferocemente se qualcuno si permette di contraddire un discorso che differisce nel contesto da quello da noi esposto, non diamo spazio mai al ragionamento fluido e armonico, siamo prepotenti fino nelle conversazioni più quotidiane, ci diamo il lusso di criticare sempre la persona non presente, la sbuttianamo anche con asseverazione non tanto vere.

Però nel fondo siamo passionali, difficilmente tradiamo, siamo generosi e di un cuore grande, sappiamo stendere la nostra mano ai più bisognosi e cerchiamo sempre di non apparire meschini.

Salomone




.........................Il salomone, è splendido solo da contemplare.
Una forma affascinante.
Mentre lo accarezzo mi fa ancor più pensare allo splendido lavoro che sanno fare quelle piccole dita scure.
Sia la testa che il piede sono piacevoli da tenere in bocca, oserei dire anatomici.

Quel cazzo di Scarpia.

Ha più forte
sapore la conquista violenta
che il mellifluo consenso. Io di sospiri
e di lattiginose albe lunari
poco mi appago. Non so trarre accordi
di chitarra, né oroscopo di fior
né far l'occhio di pesce,
o tubar come tortora!

Bramo. - La cosa bramata
perseguo, me ne sazio e via la getto...
volto a nuova esca. Dio creò diverse
beltà e vini diversi... Io vo' gustar
quanto più posso dell'opra divina!

sabato 30 agosto 2008

Represión a la cubana.



Un concierto del grupo punk
"Porno para Ricardo" en La Habana
fue reprimido con violencia
por agentes de seguridad
uniformados y de civil.

I giovani cubani dovrebbero
accendere
la miccia, per la dovuta
esplosione sociale,
che porti alla
libertà piena.





In onore a mi Venezuela.


“No existe libertad de expresión cuando la gente habla pero no es escuchada, cuando los gobiernos se transforman en paredes y son sordos”

venerdì 29 agosto 2008

Questo è bello.

http://www.star28.net/penguin_tebe.swf?msg=j.%20cigar

Prova a fargli il solletico....!!!!

http://axefeather.com/index_pop.aspx?referred=&country=uk

TANUZZU.

La zzita, na bagascedda di paisi, la iva a pigliari e la ritornava a casa quando più gli faceva comodo; se la sbatteva proprio li dietro casa sua intra un curtiglu solitario e abbandonato, il suo impegno era saziare la sua voglia di giovincello, pretendeva anche sotto minaccia, che gli leccasse i coglioni mentre gli riversava la sua semenza in faccia, a seguito lo ripuliva con la lingua come leccarsi un gelato, era una maniera per farla sentire sottomessa, lei lo compiaceva, si rumoreggiava che in alcune occasione la aveva obbligato a prostituirsi, sicuramente non gli mancava la sufficiente capacità.





TRATTO DAL LIBRO: "cosi ca putissiru succediri a Naro."

giovedì 28 agosto 2008

35 EURINI.


Il MORO

Il sigaro MORO è un sigaro TOSCANO® dalle qualità eccezionali: sofisticato, ricercato e di qualità incomparabile, un sigaro reso straordinario anche dalle sue dimensioni, misura infatti ben 23 cm. Viene prodotto unicamente a mano con tabacco Kentucky curato a fuoco diretto di origine americana per la fascia e di origine nazionale per il ripieno.

La selezione delle foglie per la fascia è molto accurata perché devono essere utilizzate solo le migliori, ben curate e stagionate, di colore marrone scuro.

È anche necessario che tali foglie siano integre, sane, di tessuto gentile uniforme ed elastico con nervature secondarie poco pronunciate, in modo che possano avvolgere bene il ripieno. Le foglie per fascia vengono prima inumidite e poi liberate dalla costola centrale, separando i lembi destri dai lembi sinistri.

Il ripieno è costituito da una miscela dei migliori tabacchi Kentucky di produzione nazionale, selezionati per gusto e combustibilità, opportunamente fermentati e poi sminuzzati. Il sigaro MORO viene prodotto nella manifattura di Lucca dalla fine del 1999 con una tiratura limitata e distribuito nelle feste natalizie.

È un vero e proprio pezzo da collezione amato dagli estimatori dei sigari TOSCANO® soprattutto per il suo gusto forte e corposo che viene accresciuto da una fermentazione spinta e da un lungo periodo di invecchiamento. Ogni sigaro viene cellofanato singolarmente e confezionato in una scatola molto ricercata in legno a forma di foglia di tabacco.

ODE ALLA CACATA.


Evviva i cessi, lor sian benedetti;

evviva i bagni, le toilettes e i gabinetti;

evviva i campi da concimare;

viva la merda e chi ha voglia di cacare.

Anonimo.


Si menea la cola el can, no es por ti, sino por el pan

opinioni CCA...!!!



Esistono molti fumatori al mondo che amano i sigari dolci e leggeri e questi fumatori apprezzano proprio per questo sigari dominicani e simili e non amano i cubani, ma questo non significa che non capiscono nulla di sigari. Hanno solo un gusto diverso e, come noi siamo convinti che i cubani siano i più buoni, loro pensano che non ci sia nulla di più buono di un Davidoff o di un Fuente.

mercoledì 27 agosto 2008

LE CAVIGLIE.










.......................le caviglie femminili sono la parte più godevole , è lì che cadono gli occhi.......nessuna si è mai rifatta le caviglie quindi sono sinonimo di verità....verità allo stato puro.........tutte si possono rifare ogni parte del corpo ........ma le caviglie no!

Sono sempre stato appassionato delle gambe femminili............ lunghe,snelle, massicce e ben tornite ed in particolare quelle caviglie che sono la continuità di un bel paio di scarpe con tacchi alti..qualcuno puo benissimo definirlo feticismo...................io preferisco chiamarla passione.

Sin comentarios...!!!!



martedì 26 agosto 2008

Si disse nel 2004...!!


.......................la tendenza del mercato è quella di andare verso diametri XL (dal 50 in su)accorciando la lunghezza.

L`Edmundo è l`apoteosi di questa tendenza del mercato.

Il consumatore di oggi cerca sigari con grandi diametri ma che abbiano una durata limitata.

I formati più esili ma più lunghi andavano anni fa, i Lonsdale per esempio, sono sigari che Habanos sta selezionando, per non dire togliendo dal mercato, perchè la richiesta di questa vitola è sempre in calo.

Un sigaro lungo ha un debutto di fumata più delicato, mentre un sigaro corto è più immediato, a scapito dell`evoluzione e il fumo arriva più caldo, facendo perdere molte sensazioni aromatiche avvertibili con i "largo" maggiori.

Il fumatore moderno cerca anche il volume di fumo che un sigaro con cepo over 50 può dare.

Con diametri grandi, meglio si può giocare sulla ligada, mentre sui cepo minori le miscele sono quasi obbligate considerando che oltre al capote, servono 2 foglie di volado.

...offertissima....??????

Cubo Cabinet

Humidor linea moderna ventilato e refrigerato

Disponibile in 40 gg dall'ordine tutti colori tabella RAL

Dimensioni esterne cm 47L x 48H x 50P.

Prezzo euro 5650 + IVA


ITALIANI........ladri!!!!!!!


"E' di nazionalità italiana la maggior parte dei clienti che lasciano l'albergo portandosi via l'accappatoio".

..................gli italiani sono tra i clienti che più frequentemente lavano la biancheria in stanza e poi la mettono ad asciugare in bagno....................... sono sempre italiani quelli che non mangiano mai nei ristoranti degli alberghi e, i più grandi fruitori dei film porno a pagamento……….! !!!!!!!!!!!!!!!!!

……...tutti noi portiamo via qualcosa dagli alberghi: tra sapone, shampo, lucido per scarpe, calza scarpe, matite e penne ecc …!!!!!!!!!

lunghe passeggiate







....è abitudine, per me e la mia amata realizzare lunghissime passeggiate nel bagno-asciuga, sulla costa Agrigentina, è una forma per rilassare muscoli e mente, è una forma per integrarsi alla natura e coglierne i suoi elementi più preziosi : aria pura, sole e mare nella sua più autorevole immensità........sono di solito 10-12 Km. in andata e ritorno................faticoso pero enormemente soddisfacente.......gratificano il nostro piacevole sforzo, un paio di sigari e della birra gelata..........!!!!!

lunedì 25 agosto 2008

LO HA SCRITTO UN AMICO.


Il fumo è denso, non che la cosa sia importante, ma amo seguirne le volute, su verso il cielo finchè scompare. Mi son sempre chiesto dove vada a finire. Nei miei sogni da eterno bambino son certo che ritrovi la sua strada. La strada che lo riconduce all’isola dov’è nato. Quale sorte migliore per esso?

domenica 24 agosto 2008

...questi cubani....!!!!

Accussi siemmu i NARISI.


I i Naresi siamo classe a parte, infatti, no è ipotetico che di categoria ne abbiamo da regalare, raffrontando il nostro fare con cittadini delle “vicinanze”, notiamo con il dovuto mancato rispetto, una differenza di stile e di personalità.

L’eredità bio-genetica tramandata ai nostri giorni, fà si, che senza volerlo, ci distinguiamo in meglio da alcuni sottosviluppati, che si potevano dare il lusso di gridarci in faccia: “Forza a iddi ca sù Narisi”.

Questo termine alquanto aggressivo, è pieno di un inutile odiosità, veniva riferito con sdegno, agli abitanti di una prosperosa Naro. Era il frutto del poco riguardo, che abitanti dei paesi attorno, manifestavano nei confronti dei naresi; avversando un audace invidia, sottintesa come una persecuzione inutile, verso i nostri passati compaesani.



....tratto dal mio libro.....

Una domandina.


La domanda che nessuno saprà mai rispondere.


I sigari
: quanto invecchieranno bene, e per quanti anni si potranno invecchiare senza arrivare al fatidico “punto di non ritorno”, in cui o si consuma l’intera scatola in breve tempo , o si andrà inevitabilmente verso un calo qualitativo ?

...sono tornatooooooooooooooo....!!!!!