
……la serata era scivolata via………le enormi attenzioni da parte dei proprietari del luogo, fanno si che il tempo scorresse molto rapidamente ……un locale con giardinetto incluso, fuori citta’……….. posto esclusivo per amici e assidui clienti, che fanno a gara per ritrovarsi almeno una volta la settimana in quel posticino: serio, calmo, gradevole, libero di regole e sotterfugi……si mangia da re’……….tutto all’antica o alla moderna, secondo si voglia……prodotti essenzialmente biologici….. con moltissima incidenza sulle verdure, coltivate su di un orto circoscritto nella stessa proprietà…..Giacomo un anfitrione che ha saputo trasformare la sua passione, in un lavoro, per far felici amici e clientela abituale….i tavoli e le sedie sono sostituiti da liberi divanetti e poltroncine, sparsi un po’ dovunque………. si sgranocchia qualcosa all’impiedi, si sorseggia un buon rosso, e’ si parla e sparla di qualcosa o di qualcuno….le ore scorrono lisce e senza inceppi………gli amici ridono e gioiscono tra una battutina politica e un serio commento calcistico………….tutto e’ pace, serenità e armonia……ci si fuma anche un sigaro….Giacomo me lo permette, ed e’ tollerante su questo punto, anche per il fatto che la verandina comunica tramite un enorme vetrata con il saloncino, che nelle fredde serate, viene riscaldato da un focolare dove si grigliano carciofi e peperoni……..niente musica, solo commenti a bassa voce, per non rompere il dovuto equilibrio emozionale………… !!!!!!!!!!
……………dall’angolo sulla destra , uno sguardo mi penetra, interloquia con il mio pensiero, che, rigurgitando qualche stupida idea, si stravolge dal sincero commentario ascoltato a distanza………..- “Chiedo scusa………che classe di sigaro fuma..????”
…….l’interrogante mi da motivo di alzarmi e avvicinarmi per le dovute spiegazioni ……mi lascio andare con una mia alquanto esibizionistica spiegazione sigarofila…….lei resta assuefatta……….mi ascolta con la sua boccuccia semi aperta, i suoi capelli neri, i suoi pomoli rossi, le sue manine stilizzate…….. sorregge un calice alto e panciuto, sorseggia un bianco dai riflessi dorati ……forse un Inzolia un Grecanico o un Chardonnay, ……mi prega di sedermi, mi offre da bere……. resta stregata dalla mia spiegazione……. lei sorride, io fumo…………… lei legge tra le mie volute di fumo……… lei annusa……lei intuisce………. lei percepisce ……………. leggo nei suoi occhi neri e profondi una timida richiesta………gli offro uno short di Partagas……… lei lo tasta, lo riggira , lo annusa; decide, e mi prega di aiutarla ad accenderlo………………….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
…………………… dall’angolo sulla destra, uno sguardo mi penetra, interloquia con il mio pensiero……… senza emettere parola, con la sua nobile delicatezza che da sempre l’accompagna, mi rimprovera, mi chiama all’ordine, ……..quello sguardo…..!!!!! carico di un enorme dolcezza………pero’: pungente, autoritario, tagliente e diretto……………………..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
j.
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