sabato 19 luglio 2008

xxx...SOLO PER ADULTI...xxxx


L’incontro come al solito fù molto appassionato, Graziuzza non perse tempo a svestire la sua voluttuosa umanità. Era bella e seducente, ci teneva molto alle cure del suo giovane corpo, si sdraiò ‘nterra, sopra una coperta di lana quatriata; ansimava, respirava affannosamente, la sua bramosìa era invasa da un insolito ardente desiderio. Fofò, possedeva il dono di essere da sempre un buon amante, forse l’unico pregio a suo favore.
Si rivoltarono nudi, liberi di ogni sorta di sotterfugio, si scaricarono a vicenda tutte le loro sop-pruse tribolazioni. Graziuzza aveva la abitudine di essere un’amante disinibita all’ estremo, offri-va al suo partner qualsiasi cavità del suo corpo per il suo dovuto usufrutto. Fofò non disapprofittò l’occasione, invigorito dalle esuberanze della sua gioviale amante, si proponeva sempre più di fare un ottimo lavoro, iniziava con preliminari voluttuosissimi, dove la lingua giocava un compito importante, gli leccava tra le dita dei piedi, poi alzava il tiro per arrivare nella parte alta dell’interno delle cosce, carnose sode e vellutate, rifiniva con un mordisco giocoso a quel clitoride che infiammato dall’incessante manipolazione, s’arramazzava come una anguilla, un primo orgasmo gli è lo provocava solitamente con i suoi risucchi, alternando labbra vaginali e clitoride, spasmi intensi e continui, subito dopo la penetrava con veemenza, scuotendo l’animale sessuale che Graziuzza manteneva rinchiuso fino a quel momento, tutte è due si fusionavano si attorcigliavano come bestie in calore. Fofò disfruttava del suo finale riversadosi all’interno del suo culo, lei con tre dita si masturbava fino all’estasi, sul finire tremava come una foglia, il piacere provato l’assordiva e allo stesso tempo la calmava.



.TRATTO DAL LIBRO: "Cosi ca putissiru succediri a Naro"

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