***Innanzitutto invecchiare, è un termine che a me non piace, preferisco maturare e affinare.I diversi fattori concomitanti per una giusta maturazione sono:il luogo, le condizioni, e alcune accortezze nonché il tipo di sigaro.
Innanzitutto il luogo: la scatola o meglio il cabinet sono i più indicati ma anche travasare i sigari nell`humidor può dare buoni risultati con le dovute accortezze.
Le condizioni : certamente il controllo dell`umidità è fondamentale. Le condizioni ottimali possono oscillare tra un 70-75% di u.r. Come intervallo di temperatura consiglierei tra i 20-22 gradi. Infine una serie di piccole accortezze fondamentali buio: abolite quindi vetrine in plexiglas, o vetrinette a giorno quantità: non ha senso lasciar maturare pochi sigari. Fattore indispensabile per raggiungere una microfermentazione e quindi la desiderata maturazione è la massa complessiva. (ecco perchè i cabinet da 50 sono più indicati). il tempo oltre ad affinare il sigaro tende ad impoverirlo: Quindi un sigaro guerriero si ammorbidirà smussando la propria irruenza e raggiungendo un maggior equilibrio e rotondità ma un sigaro leggero e soave si può appiattire eccessivamente. Morale: non tutti i sigari sono adatti a lunghe stagionature. In definitiva il modo migliore per far maturare i propri sigari è disporre di un ambiente climatizzato e umidificato dove poter riporre le diverse scatole chiuse ed integre!
venerdì 13 giugno 2008
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