
*** i sigari Avana una volta confezionati necessitano di un periodo di assestamento affinché la mezcla si assesti e perda quelle asperità tipiche del tabacco appena torcido (in particolar modo quella componente amara e/o ammoniacale presente nei sigari freschi). Questo periodo, che può variare tra i 6 e i 24 mesi dal confezionamento, è dai più ritenuto essenziale per permettere una migliore fruibilità del puro. La pratica di affinare l`Avana non e` stata (ne` e` tuttora) una pratica seguita dai Cubani. Le cigar houses inglesi gia` molti anni fa facevano giacere i lotti di sigari giunti dall`Avana nelle loro "escaparates" ed era raro che vendessero Avana se non dopo aver trascorso questo successivo periodo di assestamento.
Le fasi di evoluzione di un Avana: mature, aged e vintage
Trascorsa la fase di assestamento, che se vogliamo è un passaggio obbligatorio, direi quasi fisiologico, prima del quale il sigaro può essere sì consumato ma non apprezzato, in linea generale si possono individuare tre fasi di evoluzione in un Avana:
1) Una prima maturazione, che collocherei tra i 3 ed i 7 anni, durante la quale il puro perde le asperità e tannicità iniziali ed acquista in aromi e sapori. È questa la fase in cui l’Avana risulta essere più “gustoso” al palato e organoletticamente ricco. A mio giudizio, solamente una volta raggiunta questa prima fase di maturazione vale la pena accendersi un l’Avana. Questi sono i sigari che io definisco mature.
2) Una seconda fase che può variare tra i 7 e i 20 anni, durante la quale le foglie della mezcla continuano a fermentare e ad armonizzarsi. Al palato la fumata risulta essere più rotonda e lineare, complessa e senza sbavature. In questa fase l’invecchiamento fa sì che il puro perda qualcosa sotto il profilo degli aromi, ma acquisti in equilibrio ed armonicità. Nella maggioranza dei casi è questo il periodo migliore per apprezzare l’Avana, avendo raggiunto il picco della sua fase evolutiva.
3) In alcuni casi le microfermentazioni del tabacco non si arrestano ma continuano nel tempo. In questa terza fase di evoluzione (che non appartiene a tutte le tipologie di sigari Avana) il puro acquista in finezza ed eleganza. Sigari che dopo 20 anni riescono ancora a migliorare sono pochi e molto dipende dalle condizioni in cui vengono conservati. Sono consigliabili temperatura ed umidità basse in modo da permettere un rallentamento delle microfermentazioni. Sigari con oltre 20 anni di invecchiamento sono a mio giudizio gli unici da annoverare nella categoria del vintage.
Questa classificazione non deve essere considerata assoluta e rigidamente definito, ma è da prendere come termine di confronto generale. In particolare, i parametri temporali che ho fornito per distinguere un Avana mature da uno aged o da un vintage sono frutto delle mie esperienze personali e del mio palato.
Sul secondo punto e` vero che incontrare a Cuba chi riesca a capire certi concetti quali assestamento, affinamento, maturazione ed invecchiamento e` raro. Questi sono concetti nei quali difficilmente i cubani si ritrovano 1) per cultura, 2) perche` non hanno il nostro stesso gusto e/o senso di percezione e 3) perche` ricercano nell`Avana caratteristiche diverse. Una constatazione di questo mi e` stata data da Eumelio Marrero (uno dei massimi esperti di tabacco a Cuba) il quale , (come molti cubani che lavorano nel suo settore) non crede nella teoria dell`invecchiamento.
Nessun commento:
Posta un commento