
.............denudava di tutti gli indumenti il suo partner di turno, besucchiava con umida avidità tutto il suo corpo, lo attorcigliava con le sue massicce cosce, preferiva essere alternativamente trafitta sia di dietro e anche d’avanti, gli stimolava portare alla bocca il membro ricoperto con il suo liquido vaginale, prima l’odorava stimolando l’olfatto, poi lo risucchiava cosi intensamente da provocare un dolore acuto al suo partner, provocandole ira e disgusto, a seguito lo calmava, lo spompinava a dovere risucchiando fino al’ultima goccia di sperma, il resto del rapporto lo dedicava alla sua posizione favorita, seduta su di lui, lo accavallava, smuovendosi freneticamente, con le sue dita si maltrattava il suo enorme clitoride, attirava a se il suo amante, gli esigeva despoticamente ca cci muzzicassi il suo vergognoso purriettu, per lei era come una consuetudine, lo esigeva proprio nel momento più algido, solo cosi era capace di arrivare al orgasmo, completando con enorme soddisfazione il suo sfogo e la sua appassionata voglia di ormai cinquantenne disinibita, li strantuliava cosi tanto, da lasciare col fiatone al più incallito dei suoi teneri amanti.
......tratto dal libro."Cosi ca putissiru succediri a Naro".
......tratto dal libro."Cosi ca putissiru succediri a Naro".
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